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Il direttore di ‘Medici con l’Africa CUAMM’ insignito del titolo di socio onorario, mentre nasce la nuova sezione locale dell’organizzazione a Foggia.

 

Una serata ricca di emozioni e riflessioni quella organizzata dal Rotary Club Foggia Umberto Giordano, sotto la guida della presidente Anita Riganti e del direttivo dell’anno sociale 2024/2025. Ospite d’onore Don Dante Carraro, direttore dell’associazione ‘Medici con l’Africa CUAMM’, che ha saputo coinvolgere il pubblico con il suo toccante racconto sull’Africa, sulle sue sfide e sul valore profondo della vita, anche nelle situazioni più drammatiche.

 Nel corso della serata conviviale, svoltasi nella splendida cornice di Casa Freda lo scorso 16 ottobre, sul tema ‘Perché parlare ancora oggi di Africa’, Don Dante è stato insignito del titolo di socio onorario del club alla presenza del Governatore del Distretto 2120, Lino Pignataro, di numerosi ospiti e dei soci del Club Foggia Giordano. L’evento ha sancito anche l’inizio di una nuova avventura: la nascita della sezione foggiana di Medici con l’Africa CUAMM, promossa dai fratelli Luciano e Rosario Magaldi, medici volontari e membri attivi del club. Le attività del nuovo gruppo territoriale di volontari troveranno ospitalità nella sede dell’ODV ‘Solidaunia’, in via Fiorello La Guardia a Foggia.

 Poche ore prima della serata, infatti, Don Dante ha partecipato all’inaugurazione ufficiale della nuova sezione locale di Medici con l'Africa CUAMM a Foggia, un passo importante per l’organizzazione che, dal 1950, opera nel campo della cooperazione sanitaria internazionale in 9 Paesi dell’Africa sub-Sahariana. Durante l’incontro, cui ha preso parte anche l’Arcivescovo Metropolita di Foggia-Bovino Monsignor Giorgio Ferretti, Don Dante ha ribadito l’impegno dell’organizzazione: “Mamme e bambini sono la nostra priorità. Offriamo interventi salvavita, come parti cesarei e trasfusioni, che possono sembrare semplici, ma rappresentano una vera e propria opportunità di vita. Con soli 40 euro, possiamo salvare vite umane, ma la nostra missione è più profonda: siamo medici con l’Africa, non per l’Africa. Il nostro obiettivo è formare medici locali. Proprio pochi giorni fa, in Sud Sudan, 80 nuovi medici si sono laureati, pronti a servire le loro comunità”.

 A dare ulteriore forza al progetto locale, il dottor Rosario Magaldi, pediatra-neonatologo e volontario Cuamm dal 1976, che ha sottolineato il legame con Solidaunia: “Questa sede rappresenta un faro per la cooperazione e l’inclusione sociale a Foggia. Da anni incarna i valori di solidarietà e impegno verso il continente africano, ed è stato naturale per noi pensare a Solidaunia come sede per il nuovo gruppo di volontari medici”.

 L’impegno di Medici con l’Africa CUAMM, la prima ONG sanitaria riconosciuta in Italia, continua a essere rivolto alla promozione della salute nei Paesi africani più vulnerabili. Attualmente operativa in Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda e Costa d’Avorio, l’associazione si avvale della collaborazione di oltre 3.400 operatori, di cui 273 italiani, e supporta 21 ospedali, 116 distretti sanitari e diverse scuole di infermieristica e ostetricia.

 Luciano Magaldi, otorinolaringoiatra e uno dei promotori della nuova sezione foggiana, ha spiegato il senso dell’iniziativa: “Perché parlare ancora oggi di Africa? Perché la salute è un diritto, e battersi per questo diritto è un dovere, soprattutto in un contesto in cui conflitti, crisi economiche e instabilità continuano a minacciarlo.”

 Don Dante ha concluso la serata lasciando al pubblico due preziosi insegnamenti appresi dall’Africa: “Ho imparato che non bisogna lamentarsi, ma rammendare le ferite della vita con pazienza e gioia, accettando i limiti. Anche le giornate più difficili, se accolte con questo spirito, possono lasciarci un senso di appagamento.”

 Con questo evento, il Rotary Club Foggia Umberto Giordano rinnova il suo impegno verso la cooperazione sanitaria, sostenendo attivamente le attività di Medici con l’Africa CUAMM e contribuendo alla diffusione dei suoi valori di solidarietà e sostegno verso chi ne ha più bisogno.

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Una Cittadella per la vita: la forza della solidarietà e della rete rotariana

Un impegno corale per realizzare un ospedale e una comunità sostenibile in India

Nel cuore di una delle regioni più bisognose dell'India, il progetto ‘Una Cittadella per la vita’ emerge come un faro di speranza e solidarietà. Promossa dai soci Luciano e Rosario Magaldi (RC Foggia Umberto Giordano) e sostenuta da vari Rotary Club foggiani, l'iniziativa mira alla costruzione di un ospedale materno-infantile e una cittadella multifunzionale per migliorare le condizioni di vita nella regione di Thakkellapadu. La serata di raccolta fondi del 13 settembre al Regio Hotel Manfredi di Manfredonia ha dimostrato la forza della rete rotariana e l'entusiasmo della comunità.

Ad approfondire il progetto, le parole di Luciano Magaldi, vicepresidente del Rotary Club Foggia Umberto Giordano, che ci guida attraverso i progressi e le visioni di ‘Una Cittadella per la Vita’.

D.: Luciano, il progetto è davvero ambizioso e coinvolge molti aspetti della vita comunitaria. Puoi raccontarci come è nato e cosa lo ha ispirato?

L.M.: "Il progetto nasce dall’idea del Dott. Cesare Santi, medico volontario a Calcutta scomparso prematuramente, che sognava un ospedale materno-infantile come volano economico e sociale per Thakkellapadu e i villaggi circostanti. Come Rotary, (insieme all’Associazione Naschira partner di Barrett International Group e la Prakash Panchayat Research Society, fondata da Don Prakash Marlapati e gemellate sotto la sigla “INDOITALY”), abbiamo abbracciato questa visione, in linea con le nostre azioni su acqua, salute, parità di genere e promozione economica. Il nostro contributo si è concentrato sulla realizzazione dell'opera muraria dell'ospedale, essenziale per ridurre l'alto tasso di mortalità materno-infantile nella regione."

D.: La serata di raccolta fondi ha avuto un grande successo, grazie alla partecipazione e al sostegno di vari Rotary Club e alla presenza di ospiti speciali. Come valuti l'importanza di eventi come questo per il progresso del progetto e quale è stato l'impatto immediato sulla raccolta fondi?

L.M.: "È stata una serata speciale, con grande partecipazione. I quattro Rotary Club (Cerignola, Foggia Umberto Giordano, Manfredonia, San Giovanni Rotondo) hanno collaborato attivamente, e abbiamo avuto il sostegno di ospiti speciali, Lions, il Circolo Daunia di Foggia e molti cittadini. Anche chi non era presente ha voluto contribuire. L'impatto è stato positivo, non solo per i fondi raccolti, ma anche per il sostegno umano. Eventi come questo ci permettono di farci conoscere per ciò che realmente facciamo."

D.: Uno degli aspetti più significativi del progetto è la costruzione di un ospedale materno infantile. Quali saranno i benefici previsti per la popolazione locale e in che modo questo presidio influenzerà la vita delle partorienti e dei neonati?

L.M.: “L'ospedale risponderà all'emergenza sanitaria locale, dove la mortalità materno-infantile è drammatica (35 nati su 1000 contro i 3 per 1000 in Italia). Attualmente, le donne devono percorrere lunghe distanze per ricevere assistenza spesso inadeguata. L'ospedale servirà inizialmente oltre 20.000 persone, con un impatto che si espanderà ai villaggi vicini, diventando un punto di riferimento essenziale”.

D.: Il progetto ‘Una Cittadella per la vita’ prevede un ospedale, scuole, centri culturali, ecc. che contribuiranno a creare un impatto positivo e sostenibile per la comunità di Thakkellapadu. Quali sono le sfide che affrontate nell'assicurare l'armoniosa integrazione di tutti questi elementi?

L.M.: “Abbiamo già ottenuto risultati importanti con il sistema di potabilizzazione dell’acqua. Questo ha migliorato l’irrigazione, aumentato i raccolti e permesso ai ragazzi di dedicarsi allo studio o al lavoro nei campi, piuttosto che a estenuanti viaggi per procurarsi l’acqua. La realizzazione delle altre strutture porterà autonomia economica, istruzione, tutela della salute e nuove attività formative e lavorative, come una scuola di sartoria. È un sogno lungo, ma siamo fiduciosi."

Infine, un commento della Presidente del Rotary Club Foggia Umberto Giordano Anita Riganti su questa iniziativa.

D.: Presidente, il progetto ‘Una Cittadella per la vita’ è un esempio di come la solidarietà e la collaborazione tra diversi club possano realizzare grandi obiettivi. Come valuti l'importanza di questa rete di supporto e come vedi il ruolo del Rotary Club Foggia Umberto Giordano nel rafforzare e amplificare l’impatto del progetto nella comunità?

A.R.: “Il progetto India nasce da un sogno di solidarietà fatto proprio dai nostri cari soci Luciano e Rosario Magaldi. Questo sogno è stato subito condiviso in particolare da altri tre Club Rotary. Gli stessi club che con il Foggia Umberto Giordano il 13 hanno dato vita ad una serata di raccolta fondi, bellissima, divertente, emozionante. C'è stata una adesione importante e non solo dei soci rotariani ma anche, e direi soprattutto, di amici non rotariani. Questo è molto importante, perché significa che il Rotary riesce a entrare nella quotidianità della comunità in cui si trova, oltre che cambiare vite in comunità distanti. Non esiste giustizia se essa non raggiunge tutti, vicini e lontani. Siamo un’unica umanità ed ognuno è responsabile del bene degli altri. Noi del RC Foggia Umberto Giordano crediamo fortemente nel lavoro di squadra e ci stiamo sempre più impegnando nella rete di amicizia con gli altri club. Se un sogno di un singolo diventa il sogno di molti, esso si trasforma in un progetto, in un’azione reale”.

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Un nuovo inizio per il Rotary Club Foggia Umberto Giordano:

Anita Riganti alla Presidenza per l'anno rotariano 2024/2025

Nell’incantevole scenario di Casa Freda, lo scorso 1 luglio 2024, il Rotary Club Foggia Umberto Giordano ha dato il via al nuovo anno rotariano 2024/2025 con la cerimonia dello Scambio del martelletto che va ben oltre il semplice passaggio di testimone. Questo evento rappresenta un rito di condivisione, un momento in cui il Club si ritrova per coltivare relazioni e progettare nuove iniziative destinate ad arricchire la città (ma non solo) e i suoi luoghi, spazi che necessitano di cure e attenzione. Seguendo l'esempio del socio Rosario Magaldi, premiato con il ventisettesimo Premio della Pace per il suo instancabile impegno di volontariato con il Cuamm-Medici con l’Africa (a cui destinerà la somma di 1.500,00 euro del Premio) - e con il quale ha promosso iniziative benefiche in Burundi, Kenya e Albania - il Club ribadisce il suo impegno verso la cooperazione internazionale in ambito sanitario e culturale.

In questo contesto di rinnovato spirito di servizio, il passaggio del collare dal Presidente uscente Nicola Cintoli alla neo Presidente Anita Riganti simboleggia non solo la continuità, ma anche una nuova energia e visione per l’anno rotariano che si apre.

La cerimonia è stata arricchita dalla presenza di illustri autorità rotariane, tra cui l’Assistente del Governatore uscente Luigi Miranda e l’Assistente del Governatore entrante Massimiliano Di Giuseppe, a testimonianza della rilevanza e dell’impegno del club all’interno del Distretto 2120.

Il nuovo Consiglio Direttivo per l’anno rotariano 2024/2025 è così composto: Presidente Anita Riganti, Vicepresidente Luciano Magaldi, Segretario Antonio di Biase, Tesoriere Leonzio Carrozzo, Prefetto Paolo Di Fonzo, Consigliere Maria Pia Liguori, Gloria Carneglia, Patrizia Mascolo, Presidente Incoming Irene Sasso, Past President Nicola Cintoli.

La neo Presidente Anita Riganti, nel suo discorso inaugurale, ha citato le parole della Presidente del Rotary International Stephanie Urchick, che ha scelto come tema per il suo anno ‘La magia del Rotary’. “Non fraintendetemi: non porremo fine alla polio o porteremo la pace nel mondo agitando una bacchetta e pronunciando parole magiche,” ha detto la Riganti portando all’attenzione della platea il messaggio della Urchick. “Dipende da noi. Siamo noi a creare la magia con ogni progetto completato, ogni dollaro donato e ogni nuovo socio”. Il nuovo direttivo si propone di proseguire con la tradizione del club, focalizzandosi su temi come la promozione e l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, l’inclusione attraverso lo sport e l’arricchimento culturale.

La serata ha rappresentato un momento di forte emozione e di rinnovato impegno per tutti i soci e le socie del club, una squadra coesa pronta a scrivere una nuova pagina di storia rotariana sotto il motto di Urchick, valorizzando ogni occasione per fare la differenza nelle comunità locali e globali. “Il nostro obiettivo è di creare una vera magia con ogni nostra azione,” ha dichiarato Anita Riganti.

 

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Evento conclusivo del Corso di Sartoria

Il Rotary Club Foggia Umberto Giordano è giunto alla fase finale di un Progetto che lega partecipazione a solidarietà.

Questo è stato, infatti, l’invito all'evento conclusivo del nostro appassionante laboratorio di Sartoria ‘Cuciamo le relazioni’ che si è tenuto mercoledì 19 giugno alle ore 18:00 nella Parrocchia di San Paolo Apostolo, a Foggia. 

Dodici corsiste, sotto la guida esperta della sarta professionista Michela Quitadamo, hanno partecipato con entusiasmo e dedizione a questo percorso formativo da Novembre a Giugno, per un totale di oltre 100 ore di lezioni distribuite su due incontri settimanali. 

Un viaggio di apprendimento, giunto alla terza edizione, che ha permesso loro non solo di acquisire preziose competenze sartoriali, ma anche di stringere nuove amicizie, coltivare relazioni significative e rafforzare la propria autostima.

Maria Buono, la socia rotariana responsabile del progetto, ha sostenuto con passione e impegno ogni passo di questo cammino, rendendo possibile, ancora una volta, il successo di questa iniziativa.

L’Assessora alle Politiche sociali, Simona Mendolicchio, ha portato i saluti della Sindaca Maria Ida Episcopo, complimentandosi con il Club e la Parrocchia San Paolo Apostolo per la bella ed efficace iniziativa attuata in un territorio che necessita sicuramente di attenzione e cura. Il parroco Don Antonio Menichella ha ringraziato il RC Foggia Umberto Giordano per questo Progetto che vede impegnata la Parrocchia da 3 anni, ma anche per l’aiuto che il Club ha assicurato sia nella realizzazione dell’Oratorio che nella distribuzione degli alimenti alle famiglie bisognose.

Il Presidente del Club Nicola Cintoli, dopo un breve saluto introduttivo, ha poi avuto il piacere di consegnare gli attestati di partecipazione alle nostre straordinarie corsiste insieme alla socia Maria Buono, ideatrice e convinta sostenitrice di questo splendido Progetto, molto apprezzato non solo dalle Autorità del Distretto Rotary 2120, ma anche in ambito cittadino. 

Con vivo orgoglio sono stati presentati le meravigliose sciarpe, i foulard e i parei realizzati dalle stesse corsiste. 

Questi splendidi manufatti saranno messi in vendita e il ricavato destinato a sostenere la Parrocchia per alcune necessità urgenti, dimostrando così come il talento possa trasformarsi in un gesto di solidarietà concreta.

Numerosi i soci e gli ospiti che hanno avuto modo di celebrare insieme i traguardi raggiunti e sostenuto una causa che unisce creatività e generosità. 

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I tre momenti indimenticabili di una serata rotariana che ha segnato cuori e menti

Nella serata del 18 aprile, presso Casa Freda, il Rotary Club Foggia Umberto Giordano ha tessuto una trama di esperienze, unendo la sua storia alle vite dei presenti, in particolare a quella del 26enne foggiano Alfredo Traiano, il più giovane socio ad entrare nel club. Alfredo è un esempio vivente di coraggio e resilienza. Nonostante la giovane età, ha affrontato avversità che avrebbero potuto piegare anche l'animo più forte. La perdita della madre per femminicidio, quando era solo un bambino, e l'omicidio dello zio materno, nel 2020, sono tragedie - ripercorse durante la Conviviale dal socio Marino Tagarelli e dalProcuratore Capo della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro, ospite della serata - che avrebbero potuto segnare il suo destino, ma Alfredo ha trovato la forza di trasformare il suo dolore in un messaggio di speranza e pace. La sua determinazione nel superare le difficoltà e nel perseguire un cammino di crescita personale e di impegno per la comunità è un esempio luminoso di ciò che significa essere un vero rotariano. Paul Harris, il fondatore del Rotary, ci ha spesso ricordato che “essere rotariani non è solo un titolo da portare con orgoglio, ma un impegno quotidiano nel mettere in pratica i valori di servizio, integrità e coraggio”. Alfredo incarna pienamente questi valori, ispirandoci a seguire il suo esempio e a fare la differenza nel mondo con il nostro contributo.

Dopo aver celebrato il coraggio e l'ispirazione incarnati da Alfredo Traiano, l'attenzione si è spostata su un'altra figura iconica della nostra città, Franco Ordine, giornalista di fama nazionale e foggiano d'origine. Sebbene le loro strade possano sembrare diverse, entrambi condividono un legame indissolubile con Foggia. Mentre Alfredo ha scelto di rimanere qui, dedicando il suo impegno al servizio della nostra comunità, Franco ha intrapreso giovanissimo la sua carriera giornalistica, seguendo la sua passione attraverso varie redazioni che lo hanno portato lontano dalla sua città natale, pur mantenendo saldo il legame con le sue radici foggiane. Franco, con la sua presenza costante nel panorama giornalistico italiano, ha continuato a sostenere emotivamente e professionalmente la nostra città, mantenendo vivo il ricordo delle sue origini. Franco Ordine rappresenta un esempio tangibile di come il dialogo costruttivo, l'analisi approfondita e la costruzione di relazioni significative possano fungere da strumenti potenti per promuovere la crescita e lo sviluppo della nostra città. E per questo suo impegno nel giornalismo e nel sostegno alle iniziative locali, per le soluzioni ai problemi della comunità che possono essere trovate nel dialogo aperto, nella collaborazione e nella condivisione di idee innovative, che il RC Foggia Umberto Giordano ha deciso di conferire a Franco Ordine il titolo di socio onorario del Club. Condotta dal Presidente Nicola Cintoli, la cerimonia ha simboleggiato il profondo apprezzamento del Club per l'impegno e la dedizione di Franco verso la causa del servizio a Foggia, riaffermando l'importanza di rimanere fedeli alle proprie radici, ovunque la vita possa portarci.

E alla fine, il prof. Luca Grilli ci ha portati in un viaggio avvincente attraverso il mondo dell'Intelligenza Artificiale. Il professore ordinario di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie ha dipinto un quadro affascinante su come questa tecnologia possa essere la nostra alleata nella sfida contro i problemi complessi di oggi. È stato come aprire una finestra su un futuro in cui le macchine possono essere non solo intelligenti, ma anche empatiche, capaci di risolvere i problemi della nostra comunità in modi che non avremmo mai immaginato. Le sue idee sono state come una scintilla che ha acceso la nostra immaginazione, facendoci riflettere su come possiamo abbracciare il cambiamento tecnologico per creare un mondo migliore.

La Conviviale del Club Rotary Umberto Giordano, alla presenza dell’Assistente Zona IV Distretto 2120 A.R. 2023/24 Luigi Miranda, è stata molto più di un semplice evento sociale. È stata un'esperienza di crescita personale e collettiva, in cui si sono celebrate la resilienza umana, l'intergrità e l'innovazione. Una serata indimenticabile che resterà nel cuore di chi ha partecipato alla serata, come un faro di speranza e ispirazione per il futuro.

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Il Rotary Club Foggia Umberto Giordano inaugura un progetto di educazione sportiva sostenuto dal crowdfunding locale

Foggia. Mercoledì 6 marzo 2024, presso l’Oratorio della Parrocchia San Paolo Apostolo, è stato ufficialmente presentato il progetto “Una racchetta per lo sport- Dalla strada all’Oratorio”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Dilettantistica ADS Elpis e la Parrocchia San Paolo Apostolo di Foggia. Presenti gli Ass.re allo SPORT, Domenico Di Molfetta ed alle Politiche Sociali, Simona Mendolicchio, il Delegato Provinciale CONI, Renato Martino -socio del Club Rotary- il prof. Giovanni Menigrasso, Istruttore del TENNIS TAVOLO, la prof.ssa Floriana De Vivo -coordinatrice delle attività sportive e Nertil Macollari, Direttore del Centro Commerciale GrandApulia.

Ha condotto l’evento Sara Pacella, socia rotariana e giornalista, evidenziando che è stato possibile realizzare il Progetto grazie al sostegno ottenuto tramite un’iniziativa dedicata al mondo no-profit locale, ‘La comunità conta’, promossa dal Centro commerciale GrandApulia in collaborazione con Ginger Crowdfunding.

Il Presidente del RC Foggia Umberto Giordano, Nicola Cintoli, ha precisato che, superata la selezione, è stata lanciata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ideaginger.it, che ha consentito di raccogliere fondi ‘dal basso’ per un totale di 4.500 euro, raggiungendo non solo l’obiettivo prefissato di formare 40 ragazzi dell’Oratorio con il supporto di due esperti, ma di acquistare materiale tecnico e sostenere i prossimi giochi estivi. Un sentito ringraziamento a tutti i sostenitori che hanno condiviso l’importate progetto di inclusione sociale rivolto a ragazzi del Quartiere CEP, stranieri e con disabilità.

Emozionato il parroco don Antonio Menichella che ha ringraziato il Club Rotary per la stretta e costante collaborazione tessuta in questi anni, nei quali la Comunità è stata arricchita con progetti e iniziative rotariane di valenza umanitaria e sociale. Ultimo, il progetto Tennis Tavolo, che rappresenta un'altra tappa importante di impegno volto ad offrire agli adolescenti una via di fuga positiva, una fonte di ispirazione e di divertimento all'interno dell'oratorio.

Il programma è stato esposto dalla prof.ssa Floriana De Vivo, coordinatrice delle attività sportive, la quale ha sottolineato l’importanza dello Sport come mezzo di prevenzione di disagio e di inclusione sociale. L'obiettivo principale è colmare il gap socio-culturale presente nel territorio di Capitanata, per cui l’iniziativa offre un'opportunità di sviluppo e riscatto a chi proviene da contesti socio-economici più vulnerabili. L’Oratorio potrà contare su due Istruttori esperti per un periodo di 10 mesi, con incontri settimanali della durata di due ore. Oltre a offrire semplici lezioni sportive, si cercherà di costruire una rete di relazioni tra territorio, parrocchia, famiglie e associazioni, promuovendo valori, quali il rispetto delle regole, la lealtà verso gli avversari e la dedizione personale.

“Attraverso il supporto della comunità – ha commentato Maria Buono, referente del progetto - intendiamo promuovere lo Sport come strumento educativo e di inclusione sociale, contrastando le discriminazioni e favorendo la creazione di un ambiente di gioco e apprendimento positivo”.

Il Rotary, sempre pronto ad accettare nuove sfide!

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Nell’ambito del protocollo di intesa tra il Rotary Club Foggia “Umberto Giordano” e l’I.C. “Dante Alighieri” di Foggia, si è svolto il progetto dal titolo “ Nutrire ed Educare nel contrasto allo spreco alimentare”.

Il “service” si è articolato in tre incontri tenuti dalla dr. Rosa Pedale, medico di base e componente dell’ISDE, rivolto alle classi seconde della scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con la Prof.ssa Barbara Russo e il prof.re Michele Maiorano docenti di Scienze e Matematica delle classi 2^A e B.

Il primo incontro si è svolto il 2 febbraio nell’aula magna dell’istituto in presenza delle due classi e dei docenti. Dopo i saluti della prof.ssa Flora Marino, Presidente della commissione progetti del club, alla Dirigente dott.ssa Marialba Pugliese, al Presidente del Rotary “Umberto Giordano” Avv. Nicola Cintoli, al Vicepresidente dott. Paolo Di Fonzo, i lavori sono iniziati con la relazione della dr. Pedale su cosa è lo spreco alimentare e come può e deve essere ridotto. La relazione è stata fortemente interattiva con gli studenti, sono stati utilizzati dati statistici e slides con quesiti, le cui risposte sono state date dai ragazzi. Gli argomenti toccati sono stati relativi ai luoghi dove è più facile attuare lo spreco alimentare e il tipo di alimenti che più facilmente si buttano.

Il secondo e terzo incontro si sono svolti il 6 e 9 Febbraio nel laboratorio scientifico dell’Istituto. La relatrice ha utilizzato una interrelazione fortemente attiva, mediante quiz a punti attraverso i quali gli studenti dovevano verificare il loro grado di conoscenza sull’argomento. I risultati sono stati altamente soddisfacenti dato che gli studenti hanno risposto dimostrando una maggiore conoscenza e consapevolezza dei contenuti trattati. Altrettanto soddisfatti sono stati i docenti dell’istituto, la dr. Pedale per essere riuscita con semplicità e professionalità a trasmettere l’argomento attraverso il fare, ma anche tutto il Club rotariano per aver sensibilizzato gli studenti su argomenti socio-culturali di estrema attualità.

Flora Marino

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L’8 febbraio nell’Auditorium del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Foggia si è tenuto l’ultimo incontro del ciclo delle Conversazioni Etiche dal titolo “Etica e Nutrizione”, rivolto a studenti delle classi terze e quarte dell’indirizzo Biomedico dell’Istituto.

La conferenza si è aperta con i saluti della Dirigente prof.ssa Piera Fattibene al Rotary “Umberto Giordano”, al suo Presidente Avv. Nicola Cintoli, al Vicepresidente dott. Paolo Di Fonzo, al responsabile e ideatore delle “Conversazioni Etiche” dr. Luciano Magaldi, ai docenti presenti e alla prof.ssa Flora Marino.

Il Presidente del Club Avv. Nicola Cintoli ha quindi ringraziato la Dirigente ed i docenti per aver accettato la proposta del club a svolgere nel Liceo questo ciclo di conferenze giunto ormai alla sesta edizione.

La prof.ssa Flora Marino, Presidente della Commissione progetti del club e organizzatrice dell'evento, ha iniziato i lavori illustrando gli argomenti che il relatore dr. Flavio Di Gregorio presenterà: le nuove frontiere dell’alimentazione, gli insetti e la carne coltivata.

Il dr. Di Gregorio, dopo un’ampia introduzione sull’alimentazione e i valori nutrizionali dei cibi legati alla dieta mediterranea, è entrato nel vivo della relazione parlando dei possibili problemi che i popoli occidentali, in particolare gli italiani, possono riscontrare nell’utilizzo degli insetti e delle loro farine. Ha articolato l’argomento disquisendo principalmente sui danni che la chitina e le nuove proteine presenti negli insetti possono provocare nei processi digestivi e alla nostra flora batterica. Ha quindi trattato il tema della carne coltivata o carne artificiale, ponendo l’attenzione sui vantaggi e svantaggi che questo nuovo alimento può portare. Sicuramente il vantaggio di poter sfamare un gran numero di persone, producendo nei bioreattori un gran quantitativo di carne che altrimenti sarebbe prodotta da numerosi allevamenti, ma gli svantaggi sono legati alla qualità e quantità di sostanze presenti per il fattore di crescita delle cellule (proteine, antibiotici, sali minerali ecc.).

A conclusione dei lavori, gli studenti sono intervenuti con domande significative ammettendo che, per la maggior parte di loro, è stato un tema ascoltato per la prima volta, per cui hanno ringraziato il Rotary per aver presentato un argomento nuovo e di estremo interesse.

L’argomento è stato sostanzialmente replicato nella sera dello stesso giorno 8 Febbraio, nella splendida cornice di Casa Freda, in una simpatica conviviale cui hanno partecipato i soci del Club ed alcuni ospiti, tutti molto interessati dalla relazione del dr. Di Gregorio

Flora Marino

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Lunedì 15 Gennaio, nell’Auditorium del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Foggia, alla presenza di circa 100 studenti delle classi 3^ e 4^ e di alcuni soci del Club Foggia Umberto Giordano, si è tenuto il terzo incontro delle Conversazioni Etiche anno 2024, giunte quest’anno alla 7^ edizione. “Etica e Immigrazione” l’argomento trattato. Sono intervenuti il dott. Antonio Russo, responsabile nazionale immigrazione delle ACLI, e la dott.ssa Daniela Di Fonzo dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Foggia.

Dopo i saluti e la presentazione del Presidente del Club, Avvocato Nicola Cintoli, è intervenuto il dott. Russo che ha toccato con professionalità i problemi dell’immigrazione nel nostro Paese con particolare riguardo alla Capitanata, esponendo in modo esemplare i tratti storici, sociali e politici che generano i flussi migratori e sottolineando il contributo socio-culturale che gli immigrati apportano nella nazione di arrivo.

La dott.ssa Di Fonzo ha arricchito la conferenza esponendo il ruolo che la Questura di Foggia-Ufficio Immigrazione ha nell’accogliere gli immigrati extracomunitari quando raggiungono il nostro Paese. Con molta sensibilità ha esposto le procedure burocratiche riservate ai minori non accompagnati, ai richiedenti asilo politico, ai profughi di guerra e agli apolidi.

L’intervento si è chiuso con un vivo dibattito tra i relatori e gli studenti che hanno ben accolto l’argomento.

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Lo scambio degli auguri durante le festività del Santo Natale rappresenta, in ogni associazione, uno dei momenti più gioiosi e graditi di tutto l’anno sociale.

Anche quest’anno, il Rotary Club Foggia Umberto Giordano ha voluto stringersi attorno ai suoi soci e alle sue socie per celebrare i valori della pace e dell’amore: lo ha fatto lunedì 18 Dicembre nella prestigiosa location di Casa Freda, dove è stata allestita la conviviale, presieduta da Nicola Cintoli, che ha visto la partecipazione di graditi ospiti e delle famiglie dei rotariani. Erano presenti l’Assistente del Governatore Luigi Miranda, il presidente del Club Foggia Capitanata Gianni Cerisano con la consorte Marilena, il presidente del Club Interact Foggia Umberto Giordano Filippo Rosania, la Presidente Inner Wheel Foggia Antonella Fattibene, ed altri ospiti. All’intervento introduttivo del Presidente Cintoli, che ha elencato i progetti e le iniziative svolte dal Club nel primo semestre di questo anno rotariano e quelle in programma per i prossimi mesi, ha fatto seguito la premiazione della socia Irene Sasso a “Rotariano dell’anno” per il 2022-23. L’attestato le è stato consegnato dal Pastpresident Renato Martino. Nella circostanza sono stati raccolti fra i soci e gli ospiti contributi in denaro per l’acquisto di buoni spesa a beneficio delle famiglie indigenti delle Parrocchie foggiane di San Pio X e San Paolo Apostolo. A conclusione, dopo le espressioni augurali del Presidente, l’Assistente del Governatore ha manifestato, anche a nome del Governatore Sassanelli, il suo compiacimento per un Club così unito e ha auspicato per tutti un cammino di Pace.

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Incontro davvero entusiasmante, ricco di risvolti culturali, quello con Felice Limosani, un artista foggiano poliedrico ora radicato a Firenze, ove la sua arte digitale si manifesta attraverso allestimenti multimediali ed opere innovative apprezzate in tutto il mondo. Insieme a numerosi soci del Club Foggia Umberto Giordano, erano presenti la neoeletta Sindaco di Foggia Maria Ida Episcopo, il Procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro e tanti ospiti. Il presidente del club Nicola Cintoli ha introdotto Limosani, da tempo socio onorario del Club, intervistato poi dalla socia Sara Pacella, giornalista, con la quale si è soffermato sulla sua ultima fatica artistica, l’esposizione “Pezzi di Pace” commissionata dal noto gallerista Roberto Casamonti e installata a Firenze nella Corte di Palazzo Bartolini Salimbeni. Non poteva mancare un accenno alla mostra “Dante-il poeta eterno” che ha a lungo impegnato Limosani, grande esperto delle Digital Humanities, con le incisioni di Gustavo Dorè per celebrare il settecentenario della morte del grandissimo Poeta. L’opera, esposta nella Cappella Pazzi a Firenze, è stata ammirata da oltre centotrentamila visitatori in sei mesi di esposizione fra la fine dell’anno 2021 e l’inizio del 2022. L’artista ha poi offerto piena disponibilità per una collaborazione con il Comune di Foggia allo scopo di sviluppare un’idea che possa raccontare la ricchezza culturale della Daunia, evidenziandone anche il patrimonio artistico spesso offuscato dalla narrazione di fatti criminali che ne minano l’immagine. Siamo certi che il Sindaco Episcopo abbia preso buona nota della proposta.

Limosani ha concluso affermando che l’arte ha indubbiamente “ il potere di esplorare e condividere idee, riflessioni ed estetiche in modo accessibile e coinvolgente, trasformando gli spazi comuni in luoghi di ispirazione e dialogo culturale”.

Paolo DI FONZO

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La visita del Governatore è sempre un momento emozionante.

Si tratta del principale evento dell’anno rotariano, per lo meno è quello in cui ogni Club ha la possibilità di confrontarsi con chi rappresenta il Rotary International a livello locale.

Si intuisce che, per un presidente prima di tutto, ma anche per il suo direttivo e per i soci, questa visita crea un po’ di ansia; l’auspicio è sempre quello di fare “bella figura” ma non certo con una ricca cena o con “effetti speciali” ma, semplicemente, riuscendo a dimostrare di sapere “fare Rotary”.

Con questo spirito mi sono apprestato il 18 ottobre u.s. ad incontrare Vincenzo Sassanelli dapprima da solo, poi seguito dai cari amici che compongono il mio direttivo, fra tutti Renato Martino, Michela Gesualdi, Marino Tagarelli, Alessia Viti, Leo Carrozzo ed Antonio Stango, Presidente della nostra Commissione per la Rotary Foundation, e Maria Pia Liguori, quale componente della nostra Commissione per i Progetti.

Ne è nato un confronto sereno, pacato, non privo di qualche spunto critico – si sa, le idee possono anche essere diverse, conta però che lo spirito di servizio sia quello giusto – e il nostro Governatore ha avuto parole di apprezzamento verso noi tutti.

L’incontro ha avuto il suo naturale proseguimento con la serata conviviale alla Sala ricevimento Casa Freda dove il Governatore, in compagnia della sua signora Maria Gabriella Caruso ed alla presenza del suo Assistente per la nostra Zona Luigi Miranda, ha incontrato tutti gli altri soci coi quali ha condiviso – rotariano fra rotariani e con un discorso brillante – la sua esperienza di servizio e sottolineato l’importanza di rispondere, con la propria azione, agli ideali e agli scopi del Rotary, evidenziando come essere rotariano non risieda nel portarne le insegne (tacendo sui colori della cravatta di quest’anno!!) ma nel dimostrare di essere al servizio della collettività.

Durante la serata la cara Maria Gabriella ha avuto modo di illustrare a tutti i presenti il suo progetto editoriale “Le donne della dichiarazione universale dei diritti umani”, per la pubblicazione in 3000 copie di un volume dedicato a dare voce alle donne che hanno contribuito alla stesura della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, a riprova del ruolo determinante che hanno rivestito in tale importantissimo contesto; un progetto al quale il nostro club ha dato il suo fattivo contributo economico.

Molto graditi i doni ricevuti da me e da mia moglie Laura da parte di “Sax” e della sua signora, alla quale il Club ha regalato una borsetta porta cellulare artigianale, opera di Thomas Isese Lawrence , titolare dell’’atelier “Le Chicche di Lau”, un ragazzo che, venuto dalla Nigeria, proprio grazie all’operato del nostro club, ha potuto dare corpo ad un’attività imprenditoriale di grande successo a livello locale; una chiara e significativa dimostrazione del più autentico spirito rotariano.

Che dire, buon Rotary a tutti e grazie caro Governatore!

Nicola Cintoli

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Il Club U. Giordano

Correva l’anno 1992 allorquando il grande Distretto 2100 (oggi 2120), ravvisò la necessità di costituire nella città di Foggia un secondo Club.
Dopo varie riunioni propedeutiche, in data 23 luglio 1993 si compì felicemente il parto con la consegna della Carta, dando vita al Rotary Club Foggia “U. Giordano”.

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