Il direttore di ‘Medici con l’Africa CUAMM’ insignito del titolo di socio onorario, mentre nasce la nuova sezione locale dell’organizzazione a Foggia.
Una serata ricca di emozioni e riflessioni quella organizzata dal Rotary Club Foggia Umberto Giordano, sotto la guida della presidente Anita Riganti e del direttivo dell’anno sociale 2024/2025. Ospite d’onore Don Dante Carraro, direttore dell’associazione ‘Medici con l’Africa CUAMM’, che ha saputo coinvolgere il pubblico con il suo toccante racconto sull’Africa, sulle sue sfide e sul valore profondo della vita, anche nelle situazioni più drammatiche.
Nel corso della serata conviviale, svoltasi nella splendida cornice di Casa Freda lo scorso 16 ottobre, sul tema ‘Perché parlare ancora oggi di Africa’, Don Dante è stato insignito del titolo di socio onorario del club alla presenza del Governatore del Distretto 2120, Lino Pignataro, di numerosi ospiti e dei soci del Club Foggia Giordano. L’evento ha sancito anche l’inizio di una nuova avventura: la nascita della sezione foggiana di Medici con l’Africa CUAMM, promossa dai fratelli Luciano e Rosario Magaldi, medici volontari e membri attivi del club. Le attività del nuovo gruppo territoriale di volontari troveranno ospitalità nella sede dell’ODV ‘Solidaunia’, in via Fiorello La Guardia a Foggia.
Poche ore prima della serata, infatti, Don Dante ha partecipato all’inaugurazione ufficiale della nuova sezione locale di Medici con l'Africa CUAMM a Foggia, un passo importante per l’organizzazione che, dal 1950, opera nel campo della cooperazione sanitaria internazionale in 9 Paesi dell’Africa sub-Sahariana. Durante l’incontro, cui ha preso parte anche l’Arcivescovo Metropolita di Foggia-Bovino Monsignor Giorgio Ferretti, Don Dante ha ribadito l’impegno dell’organizzazione: “Mamme e bambini sono la nostra priorità. Offriamo interventi salvavita, come parti cesarei e trasfusioni, che possono sembrare semplici, ma rappresentano una vera e propria opportunità di vita. Con soli 40 euro, possiamo salvare vite umane, ma la nostra missione è più profonda: siamo medici con l’Africa, non per l’Africa. Il nostro obiettivo è formare medici locali. Proprio pochi giorni fa, in Sud Sudan, 80 nuovi medici si sono laureati, pronti a servire le loro comunità”.
A dare ulteriore forza al progetto locale, il dottor Rosario Magaldi, pediatra-neonatologo e volontario Cuamm dal 1976, che ha sottolineato il legame con Solidaunia: “Questa sede rappresenta un faro per la cooperazione e l’inclusione sociale a Foggia. Da anni incarna i valori di solidarietà e impegno verso il continente africano, ed è stato naturale per noi pensare a Solidaunia come sede per il nuovo gruppo di volontari medici”.
L’impegno di Medici con l’Africa CUAMM, la prima ONG sanitaria riconosciuta in Italia, continua a essere rivolto alla promozione della salute nei Paesi africani più vulnerabili. Attualmente operativa in Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda e Costa d’Avorio, l’associazione si avvale della collaborazione di oltre 3.400 operatori, di cui 273 italiani, e supporta 21 ospedali, 116 distretti sanitari e diverse scuole di infermieristica e ostetricia.
Luciano Magaldi, otorinolaringoiatra e uno dei promotori della nuova sezione foggiana, ha spiegato il senso dell’iniziativa: “Perché parlare ancora oggi di Africa? Perché la salute è un diritto, e battersi per questo diritto è un dovere, soprattutto in un contesto in cui conflitti, crisi economiche e instabilità continuano a minacciarlo.”
Don Dante ha concluso la serata lasciando al pubblico due preziosi insegnamenti appresi dall’Africa: “Ho imparato che non bisogna lamentarsi, ma rammendare le ferite della vita con pazienza e gioia, accettando i limiti. Anche le giornate più difficili, se accolte con questo spirito, possono lasciarci un senso di appagamento.”
Con questo evento, il Rotary Club Foggia Umberto Giordano rinnova il suo impegno verso la cooperazione sanitaria, sostenendo attivamente le attività di Medici con l’Africa CUAMM e contribuendo alla diffusione dei suoi valori di solidarietà e sostegno verso chi ne ha più bisogno.