Il Rotary cambia le Vite
8 marzo 2021 - 8 marzo 2022
Un anno fa l’inaugurazione del Laboratorio di Sartoria Solidale presso la Parrocchia di San Paolo Apostolo di Foggia
Martedì 8 marzo 2022 il Laboratorio solidale ‘Cuciamo le relazioni’ festeggia, negli ambienti della Parrocchia di San Paolo Apostolo di Foggia, il suo primo anno di vita. E’ stata, infatti, la Chiesa ubicata nel quartiere periferico del CEP ad accogliere con entusiasmo, dodici mesi fa, l’iniziativa promossa e sostenuta dal Rotary Club Foggia ‘Umberto Giordano’, in collaborazione con la Caritas Diocesana e la Fondazione dei Monti Uniti del capoluogo dauno.
Ancora una volta il Club promuove azioni concrete di sostegno e formazione nei contesti più disagiati del territorio foggiano: il quartiere, posto all’estremo sud-est di Foggia, è uno dei rioni popolari della città, dove l’emergenza COVID ha stravolto la vita di tante famiglie accentuandone difficoltà economiche, fragilità personali, familiari e sociali.
Nonostante la pandemia ed il conseguente ‘disagio’ di aggregazione, è certamente positivo il bilancio delle attività del progetto sartoriale che ha registrato il coinvolgimento di dodici donne casalinghe, disoccupate: tutte hanno frequentato con partecipazione il corso, sentendosi sostenute non solo nell’apprendimento tecnico ma anche nell’autostima, nelle proprie capacità e autonomia.
Fondamentale il contributo della Parrocchia ‘San Paolo’, un luogo privilegiato per favorire la socializzazione, l’integrazione e la condivisione di esperienze e relazioni nella gioiosità dell'apprendimento. Tre sarte qualificate, esperte in taglio e cucito, sono state a disposizione delle corsiste due volte a settimana e sono state impegnate nella realizzazione di indumenti personali nuovi o riciclati e riportati a nuova vita. Passione e creatività gli ingredienti di questo promettente progetto coordinato dalla socia rotariana Maria Buono, costantemente attenta a soddisfare le esigenze delle corsiste.
“Il progetto - commenta la Buono - si pone in continuità con i precedenti percorsi sartoriali iniziati nel 2015 e sovvenzionati dal Distretto Rotary 2120. Finalità sottesa è di creare un circuito di formazione permanente sul territorio al fine di favorire lo sviluppo di un’economia circolare sostenibile attraverso la diffusione dell’arte del cucito, riciclo e riuso”. “A ciò si aggiunge la speranza che, imparando un mestiere, tante donne possano progettare il proprio futuro proiettandosi in una dimensione anche lavorativa”, conclude la socia rotariana.
Grande soddisfazione espressa dal parroco don Antonio Menichella nel vedere realizzato il sogno di tante signore desiderose di uscire dall’isolamento della propria casa per aprirsi a nuove relazioni.
Sara PACELLA