“Adolescenza al Centro” è stato il titolo dell’incontro che ha caratterizzato la giornata di domenica 18 Novembre, organizzata dall’Interact Foggia “Umberto Giordano”, per parlare di problematiche adolescenziali.
Nella residenza di campagna della socia Maria Buono, una delle fondatrici del Club Interact, alla presenza di Raffaele Barone, presidente del club padrino “U. Giordano”, Paolo di Fonzo e Renata Montini, anch’essi delegati Interact, in un clima di gioiosa convivialità, si è svolto l’interessante incontro che ha visto il coinvolgimento anche dei genitori, ben felici di partecipare ad un dialogo intergenerazionale e di confronto con altre famiglie su problematiche educative comuni. Relatore, attento e sensibile, è stato il prof. Salvatore Iuso, docente psicologo, pedagogista, ricercatore ed esperto di temi riguardanti la psicologia e le dinamiche comportamentali dei giovani.
Incisivo e diretto il saluto del presidente Interact Corrado Curatolo che, oltre ai ringraziamenti per l’ospitalità, ha espresso alcune considerazioni sul giovane Club, che si onora di rappresentare e che vanta ben 33 iscritti. Con orgoglio ha parlato del Club come un gruppo coeso di ragazzi, legati da un forte senso di amicizia e di solidarietà, che pensano in empatia e si muovono in sinergia realizzando sul Territorio significative iniziative che, iniziate nello scorso anno, proseguono in questo anno nello spirito rotariano più autentico di servire chi vive nel disagio. Interessante la relazione del prof. Iuso che ha esposto un approfondito studio sull’adolescenza ed i suoi disagi, dovuti ai cambiamenti corporei e psicologici, che investono sia ragazzi che ragazze. Particolarmente interessati e coinvolti i genitori, spesso in difficoltà nel dover affrontare queste problematiche e talvolta impreparati a gestire i cambiamenti. Preoccupazioni, ansie, paure sono emerse dagli interventi, soprattutto a causa delle difficoltà nel comprendere le moderne tecnologie.
Nel concludere si è dovuto convenire sulla necessità di creare un sistema educativo che coinvolga famiglia, scuola, amici ed educatori. Il prof. Iuso ha invitato i genitori a porre la propria attenzione più che ai cambiamenti fisici a quelli psicologici che determinano la costruzione dell’identità della persona e del suo benessere.
Maria BUONO