Foggia.Sabato 21 Aprile, nell’Aula Magna del Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia, è stato consegnato dal Presidente Luciano Magaldi, il XXI Premio della Pace, al Prof. Alberto Quattrucci, esponente di rilievo nelle relazioni internazionali di pace, cofondatore della Comunità di Sant’Egidio e segretario generale dell’Associazione “Uomini e Religioni”, con la seguente motivazione:
<Il Rotary Club Foggia “U. Giordano” conferisce il XXI Premio della Pace alla Comunità di Sant’Egidio per i nobili valori che esprime nell’accoglienza, solidarietà e senso di abnegazione verso gli ultimi della Società e per l’impegno profuso nella risoluzione dei conflitti. 50 Anni al servizio della Pace>.
La Comunità di Sant’Egidio, che ha festeggiato il 50° anniversario dalla sua fondazione
(7 febbraio 1968) ad opera di Andrea Riccardi e di un gruppo di liceali che volevano cambiare il mondo, è stata da Papa Francesco, in una udienza solenne in Vaticano, ribattezzata “la Comunità delle 3 P”: Preghiera, Poveri, Pace”, perché con lo stesso impegno ed entusiasmo continua a nutrire il sogno dell’accoglienza e della fraternità al servizio dei più deboli e diseredati. Nata come movimento internazionale laicale di ispirazione cristiano-cattolica, è divenuta un simbolo di pace e di dialogo.
La Cerimonia, condotta da Filippo Santigliano, Caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno, è stata aperta dal Coro della Solidarietà dell’I.C. Foscolo-Gabelli, che ha eseguito canzoni di pace e fraternità. In rappresentanza delle Istituzioni, il Presidente del Consiglio Comunale di Foggia Luigi Miranda, rivolgendosi alla Autorità e Soci Rotariani, ha espresso il suo compiacimento per l’ottima scelta del RC Foggia “U. Giordano”, che lo scorso anno ha assegnato il Premio della Pace all’arcivescovo di Aleppo Mons. Joseph Tobji, facendo rivivere le stesse emozioni nel ricordo delle vittime della martoriata Siria.
Il Prof. Quattrucci nel corso del suo intervento ha sottolineato il concetto del “noi”, che ha contraddistinto la Comunità; “noi” che è alla base del senso dell’accoglienza verso gli altri, in particolare verso i poveri e tutti coloro che sono vittime di guerre e di odi razziali e religiosi. Non a caso, l’attuazione dei cosiddetti “corridoi umanitari” e la mediazione in molte situazioni di conflitti, come il fondamentale contributo nella pace in Mozambico ed attualmente nella tragica situazione dei Rohingya nel Myanmar, sono testimonianza dell’impegno costante della Comunità.
Il prestigioso Premio, nelle sue precedenti 20 Edizioni, è stato conferito a laici e credenti, civili e militari, distintisi in ambito sociale e umanitario per l’aiuto ai bisognosi e l’impegno nelle trattative di Pace; obiettivo difficile da raggiugere, come testimonia la scultura di bronzo, simbolo del premio, che raffigura una colomba con un ramoscello di olivo nel becco, su un puzzle incompleto, che richiama tutti all’impegno poiché “la pace è di ciascuno di noi”. Al Prof. Quattrucci è stato consegnato anche un contributo economico, destinato alle numerose persone, indigenti e bambini, che quotidianamente vengono assistite dalla Comunità.
Il Presidente Magaldi ha espresso, a nome del Club, l’orgoglio di conferire personalmente il XXI Premio della Pace alla Comunità di Sant’Egidio, e il sogno di poter contribuire per le future generazioni a completare il puzzle che la scultura simboleggia.
Maria BUONO